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NAS & HAM : modi semplici per avere i logbook di HRD 5 o di Log4OM nella propria rete locale

Oggi molto spesso in casa abbiamo delle piccole “reti informatiche”. Un computer connesso a un router internet se vogliamo è già una rete e quasi tutti oggi abbiamo un computer connesso a internet per gestire la stazione radio e far girare programmi per radioamatori.Grazie a una ampia diffusione di sistemi che oggi servono anche per usi multimediali , sono via via venuti a essere disponibili a costi più che abbordabili altri componenti di rete, uno fra tutti ad esempio sono le unità a disco su rete che consentono in casa di memorizzare non solo i propri film per essere poi visti comodamente in soggiorno dal telecomando della nostra Smart Tv (o dalla chiavetta USB connessa via HDMI al televisore che lo trasforma difatto in quello che di solito chiamo Smart Tv) ma anche fotografie, documenti e quant’altro.

 

Non è raro quindi che in casa ci sia già quella che in termini tecnici si dice essere una NAS, acronimo di Network Attached Storage (unità di memoria collegata alla rete, dischi che invece di essere collegati alla porta USB del computer si “presentano” in vari sistemi a diversi utilizzatori via rete cablata RJ45 o via WiFi).Lungi da me l’idea di trattare oltre il discorso NAS che rimando eventualmente a altri approfondimenti facili da trovare su Internet.

 

Quello che invece era di mio interesse era vedere se questi dispositivi economici potevano anche essere interessanti per fare qualche esperimento in ambito radioamatoriale.

 

Quello che quindi qui segue è la descrizione di una prova “HAM” fatta su una NAS che ho in casa, prova che è sicuramente percorribile da chiunque usi HRD (o Log4OM) e abbia una NAS uguale a quella usata nei miei esperimenti (altre analoghe hanno comunque le stesse possibilità ma con procedure o interfacce che possono essere leggermente differenti) e abbia un po’ di tempo e voglia di seguire questi appunti.

 

Il successo è pressochè garantito.

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